DIECI PERSONE SCONOSCIUTE MI RACCONTANO LA LORO " MIGLIOR " (DIS)AVVENTURA SESSUALE


Poche cose sono meglio del sesso, e una volta che lo si prova difficilmente se ne riesce a fare a meno. A volte però non va sempre tutto per il verso giusto, che sia colpa dell'alcool, dell'inesperienza o di un " deficit dimensionale ", quella che dovrebbe essere un'esperienza intensa e divertente, può trasformarsi in una scena tragicomica degna di American Pie.

Insomma ammettiamolo, a tutti noi sono successi episodi che ancora adesso ripensandoci ci fanno ridere o accapponare la pelle dal ribrezzo; bene da questa premessa è nata la mia idea di chiedere a svariate persone quali fossero state le loro esperienze peggiori,  e ho ricevuto una miriade di e-mail da maschi, femmine, etero, gay; tra queste ho scelto le dieci più divertenti, trash e assurde in modo che tutti possiate farvi una risata o correre in bagno a vomitare ( dipende dal vostro stomaco, magari se state mangiando un panino, interrompete la lettura e riprendetela dopo aver digerito ).



P. ( maschio ) " A FILM BY QUENTIN TARANTINO "

Era una di quelle sere in cui si beve in compagnia con amici e amiche, e a fine serata mi ritrovai sul divano di una ragazza che conoscevo da anni, ma con cui non era mai successo nulla. iniziammo a far sesso, e dopo un po' lei mi fece capire che era disposta a fare dell'anal, cosi, goffamente cercammo una posizione adatta, e dopo un po' di saliva e dita, infilai il cazzo. Dopo un po' di minuti per adattarsi, incominciò a provar piacere, quindi aumentai il ritmo, ma ad un tratto inizia a sentire calore dentro di lei. La mia cappella mi face percepire qualcosa di caldo, temendo fosse merda, estrassi il cazzo, pronto al peggio, ma quello che vidi quasi mi fece svenire. Il frenulo si era strappato, sangue che grondava, l'erezione era sparita lasciando spazio alla paura.
Sangue ovunque, io che non capivo più nulla, e lei, che grazie a Dio, mi avvolse una salvietta intorno al pene e mi porto al pronto soccorso, dove mi ricostruirono il frenulo.
Insomma se qualcuno si chiedesse: " è possibile rompersi il filetto del cazzo ", si è possibile, e fa un male della madonna.




E. ( femmina ) " NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA "

Ero giovane e inespertissima, avevo un ragazzo di cui ero presa, e una sera ci mettemmo a fare petting sul letto; insomma quelle limonate infinite, mentre ci si struscia e tocca rimanendo vestiti. Era una delle prime volte, ci stavamo letteralmente divorando la faccia a vicenda, mentre con la mia mano accarezzavo il suo rigonfiamento in zona cazzo, sembrava piacergli, e quindi continuai cosi per cinque minuti buoni, con convinzione, su e giù col palmo della mano aperta, fino a che lui si fermò, e guardandomi imbarazzato esclamò: " emh E. guarda che quello che stai toccando è il fazzoletto di stoffa che ho appallottolato nella tasca ".
Sarei voluta sprofondare. Ancora oggi, a distanza di anni, ogni volta che ci penso rido 20 minuti da sola.



L. ( maschio ) " PUNK IS NOT DEAD "

Ero ad un concerto punk, e dopo la millesima birra mi ritrovai in bagno con una tipa, anche lei sbronza quanto me. Dopo aver limonato duro, mi passò la birra, e si accucciò, mi slacciò i jeans e iniziò a prendere in bocca il mio uccello.
Lo succhiava con foga, forse troppa, dato che a furia di spingerselo in gola, finì per vomitarmi sul cazzo. Io la fissai incredulo, lei mi afferrò la birra dalla mano, e iniziò a versarla sulla mia erezione sporca, pulendola dai residui di vomito; una volta completata l'operazione, bevve un sorso di birra, la sputò e ricominciò il pompino. Non so se fu per gli ormoni adolescenziali o per l'alcool in corpo, ma passammo oltre al fattaccio, e continuammo fino a che non le venni in bocca.



M. ( maschio ) " FUCK THE POLICE "

Ero finito in un boschetto con un uomo appena conosciuto, ci eravamo approcciati in macchina nel parcheggio vicino e dopo dieci minuti eravamo mezzi nudi e lo stavo penetrando tenendolo a pecorina. La scopata non fu affatto male, ma la cosa divertente non successe in quel momento; un paio di giorni dopo, mi fermò una macchina della Polizia e il collega di quello che mi chiese patente e libretto era " la passivona che scopai appoggiata ad un albero ", non ti dico la faccia che fece quando mi vide, io risi come un matto per tutta la durata del controllo.



V. ( femmina ) " SCUSA HAI L'ACCENDINO? "

In discoteca conobbi sto ragazzo che definire figo sarebbe riduttivo. Insomma finisce che parliamo, beviamo qualche cocktails, e poi ci ritroviamo nella sua macchina a fumare una canna. Dalla canna si passa ai baci, dai baci alle toccatine, io incredibilmente attratta ed eccitata da lui, inizio a trafficare con la sua cintura, gli slaccio i jeans, mentre ci baciamo con foga e lui mi tocca, quando ad un certo punto mi blocco e vado nel panico. Il pene, in erezione massima, aveva le dimensioni di un accendino Clipper. Inizio a sudare freddo, visibilmente in imbarazzo, lui poverino inizia a intuire il perché la mia foga sia sparita e si impanica.
Per farla breve, alla fine gli feci un pompino, perché una sega con due dita proprio non riuscivo a farla senza ridere, e una volta venuto, gli ho spinsi la testa tra le cosce e gli feci ricambiare il favore. 


G. ( femmina ) " SIAMO NELLA MERDA "

Io e il mio tipo dell'epoca eravamo in auto, fattissimi ad ascoltare musica, e iniziammo a scopare, stando attenti a non sporcare dato che l'auto era dei genitori di lui. Il sesso procedeva benissimo, quando ad un tratto di slancio e a sorpresa me lo infilò dietro.
Il problema era che avevo mal di pancia da ore, e questo lui non lo sapeva, così appena lo tolse, sporcai tutto sedile della macchina di sua madre. Io iper in imbarazzo, lui iper in menata.
Oltre alla scena splatter, dopo una pulizia sommaria con mezzi di fortuna, ci dovemmo sorbire pure il viaggio di ritorno a casa con tutti i finestrini giù rischiando comunque di vomitare, per l’odore merda!


S. ( femmina ) " ACQUA IN VIN.. SPERMA "

Tempo fa conobbi questo ragazzo di colore, da poco in Italia, e tra noi scattarono un'attrazione e una chimica pazzesca. Dopo un po' di tempo decidemmo di farlo e devo dire che quello che si dice sui neri è vero, o per lo meno lo era in quel caso, ma la storia che voglio raccontare non ha a che vedere con le dimensioni del suo pene. All'epoca io non prendevo la pillola, e glielo dissi, confidando nel coito interrotto, ma non avevo messo in conto le credenze africane. Stiamo facendo sesso e ad un certo punto, lui come se nulla fosse mi eiacula dentro, io basita lo guardo e gli dico: " ma sei scemo? Che cazzo fai? Ti ho detto che non prendo la pillola " e lui con tutta la calma del Mondo risponde: "  tranquilla non posso ingravidarti, perché prima di fare sesso ho bevuto acqua quindi il mio sperma è come acqua ".
Io sempre più allibita dalla situazione e dal fatto che fosse convinto davvero di quella cazzata gli urlo: " e se ti fossi bevuto della coca-cola, ora sentirei le bollicine dentro? Cretino "!
Morale, pillola del giorno dopo e mai più senza profilattico!



A. ( maschio ) " CACCIA AL TESORO "

Anni fa uscivo con questa ragazza, e una sera, in camporella iniziammo a scopare. Come ogni volta mi misi il preservativo e il sesso ebbe inizio. Tutto andò bene, raggiungemmo l'orgasmo insieme, io dentro di lei, e poi rimanemmo a baciarci per un po', forse troppo però, dato che quando mi tolsi, mi accorsi che il profilattico si era sfilato e le era rimasto dentro. Al che iniziai a pensare come recuperarlo, ma senza dirle nulla perché temevo che l'agitazione le avrebbe fatto contrarre i muscoli vaginali, e addio preservativo, perso chissà dove dentro la sua vagina.
Quindi la baciai e iniziai a farle un ditalino, nel mentre però giocavo all'allegro chirurgo con le dita, ed ecco che finalmente riuscii a sentire quel bastardo con la punta delle dita. Dopo un po' di manovre strane e sempre continuando a baciarla per non farle sospettar nulla, lo afferrai con le estremità delle dita e lo tirai fuori urlando: " siii cazzooo! ".
Inutile dire la faccia di lei, e gli insulti che non mi presi dopo.


S. ( maschio ) " SORPRESA "

Questa storia non la sa nessuno. Due annetti fa ero in una nota discoteca del lago di Garda, sbronzo, e adocchiai una tipa incredibilmente arrapante; lei ricambiava il mio sguardo, e dopo poco iniziammo a ballare strusciandoci, fino a che lei non incominciò a toccarmi il pacco mentre mi muovevo standole dietro. Insomma ero eccitato da morire, il suo seno era spettacolare, e dopo un'oretta finimmo nel parcheggio.
Dopo i baci di rito lei si accucciò e iniziò a farmi un pompino, giuro, era il miglior pompino della mia vita, stavo impazzendo; al che la sollevai e mentre la baciavo, le infilai la mano sotto il vestito, ma con uno scatto lei mi bloccò il polso; poi incominciò a trafficare con la sua mano sotto all'abito e dopo poco le comparve un pene tra le cosce. Io mi bloccai incredulo, e lei vedendomi bloccato si bloccò a sua volta. Le dissi: " sono un cretino, non avevo capito, scusami ", lei scoppiò a ridere, io risi, e poi mi disse: " tranquillo, vuoi che continui? ".
Beh io ho pensai: " fanculo " e le risposi di sì, e ad oggi rimane il miglior pompino che abbia mai ricevuto. 


P. ( femmina ) " IF I WERE A BOY "

Conobbi questo tipo tempo fa tramite un'applicazione di incontri. Come prima uscita andammo a berci qualcosa e la serata fu molto piacevole; lui era fisicato, educato, carino e quella sera nemmeno provò a baciarmi.
La seconda volta uscimmo a cena, parlammo, ridemmo, ma anche in quell'occasione, nessun dopocena hot.
La terza volta mi invitò a bere qualcosa da lui.
Una volta lì, bevemmo vino seduti sul divano, ascoltammo musica e poi iniziammo a baciarci, e dopo poco, a spogliarci con foga. Lui mi sollevò e mi portò in camera da letto; e Dio sia lodato, incominciò a praticarmi del sesso orale decisamente di qualità, ci sapeva fare e mi portò fino all'orgasmo. Dopo un po', riprendemmo a toccarci e gli dissi che avrei voluto sentirlo dentro di me, lui mi sorrise, e mi disse di aspettare; si alzò e poco dopo tornò con una valigetta. Io guardavo incuriosita mentre trafficava con l'apertura, e ne estrasse una cintura fallica chiedendomi di indossarla per sodomizzarlo.
Quindi mi ritrovai dopo pochi minuti e alcune spiegazioni da parte sua, per la prima volta, a tenere un uomo a pecorina afferrandolo per i capelli, penetrandolo col " mio " pene di gomma.
Dopo quella volta non ci vedemmo più, non era il tipo di sesso che faceva per me, nonostante non mi sia mai pentita d'aver provato. 




Ringrazio tutti/e coloro che mi hanno scritto e ringrazio di cuore Susanna Bonetti per le illustrazioni spettacolari. 
Se vi è piaciuto il nostro lavoro, diffondete il link!
P.S. FATE TUTTO IL SESSO CHE VOLETE, MA FATELO RESPONSABILMENTE USANDO IL PRESERVATIVO!

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